L'opera pittorica del Labianca, nasce da un istinto predisposto al racconto e da una notevole sensibilità che lo contraddistingue. Egli scavando nel suo profondo, riesce a raccontare immagini di vita vissuta permeati di tristezza e di romanticismo, che traspaiono soprattutto da colori turbati e dalle sfumature marroni. Le immagini sono espresse a volte, minuziosamente con pennellate sensibili e particolareggiate, con una prevalenza di toni bruni. E' evidente che l'artista non ha una scuola alle spalle ma ha la sensibilità di colui che si pone di fronte all'immagine con ingenuità ed umiltà, riuscendo a trasmettere il messaggio. In alcuni dipinti prevale l'immediatezza rivelando nel Labianca, la capacità di raccontare, anche con molta disinvoltura. Tutto sommato, in lui, sembra rivivere la scuola dei pittori napoletani dell'800, che lo avvicinano, in modo particolare, al Palizzi. Prendere in considerazione la pittura dell'artista, vuol dire acquistare un qualcosa di noi che spesso rimane soltanto nel profondo dell'inconscio.
M. Chiarastella d'Alesio
Docente di Ed. Artistica
Esperta e critica d' Arte.