Giada Kali, il cui vero nome è Isabelle Lemaitre, nasce il 16 Marzo 1964 a Charleroi, in Belgio. La sua è un’Arte che non ha alcun bisogno di scorciatoie intellettuali per professare le sue verità. Un’Arte che conosciuto il Surrealismo, lo ripropone in maniera del tutto personale. Si giunge così ad una nuova figurazione. Una figurazione “sospesa”. Caratterizzata dall’aristocrazia della forma e dall’eleganza cromatica. Isabelle Lemaitre esplora nuovi universi. Squarcia il buio e giunge a nuove verità. Il “suo” rinoceronte, Rinho, vaga in realtà fantastiche. Idealmente potrebbe essere uno dei personaggi del Mago di Oz di Frank Baum, alla ricerca di valori eterei. Lemaitre a differenza di Dalì, Breton o Mirò, è più legata alla dimensione che pone al centro della sua analisi, sogno e follia. La sua indagine si concentra sugli aspetti taciti che aspettano di essere portati a nuova luce. Le opere di Isabelle non devono subire quella che Umberto Eco ha definito decodifica aberrante. Attraverso un’attenta analisi, queste, devono essere analizzate in maniera da non alterarne il significato. L’astante ne rimane sedotto. Il suo è un nuovo alfabeto visivo, che attraverso una “dotta” calligrafia segnica è destinato a restare nella memoria collettiva. Ormai da anni l’Artista calca i più importanti palcoscenici internazionali, ottenendo un grande successo. Un’arte che indaga il mondo e lo ripropone in chiave surreal-concettuale, agli occhi di chi osserva.
Rhino gea
Olio su tela
cm 80 x 90
2011
Rhino giada
Olio su tela
cm 80 x 80
2011
Samurai woman
Olio su tela
cm 70 x 50
2009
Giada Kali