L’alfabeto |

L’alfabeto

Dall’evoluzione degli elementi pittografici ed ideografici sono derivati quelli fonetici (sillabici nella scrittura cuneiforme mesopotamica ed anche consonantici in quella geroglifica dell’antico Egitto).
La scrittura alfabetica vera è infatti puramente fonetica: ogni segno in essa rappresenta un’unica consonante o un’unica vocale ed ha un valore costante ed invariabile.

E’ noto che si attribuisce ai Fenici l’invenzione dell’alfabeto, che sarebbe stato poi introdotto in Grecia dalla migrazione a Tebe (in Beozia) del mitico eroe Cadmo (fratello di Fenice, il colonizzatore della Fenicia, e marito di Armonia, figlia di Afrodite e di Ares).

Dall’alfabeto greco originarono tutti gli alfabeti occidentali (latino, italico, etrusco e probabilmente iberico), mentre dal fenicio (di cui non si avranno più tracce dopo la fine del secondo sec. A.C.) direttamente la scrittura punica (nell’Africa del Nord, a Malta, in Sicilia, in Sardegna, in Spagna) e quella numidica, largamente attestata nel Nord Africa.

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Vediamo insieme alcuni tipi di alfabeto

in ordine: GRECO – EBRAICO – CIRILLICO – LATINO

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Breve documentario sulla storia della scrittura.

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I caratteri: evoluzione della scrittura

I caratteri o font hanno avuto una loro evoluzione sin da quando gli amanuensi con le loro miniature diedero vita alla caratterializzazione della scrittura. In questa evoluzione il carattere assume uno stile e una forza comunicativa.

Si svolgono nei secoli veri e propri studi per determinare nuove forme e nuovi stili. Nasce il design e il mondo della grafica che viaggia sino ai nostri giorni con la computer grafica.

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Vediamo brevemente le divese tipologie di caratteri

Due grandi famiglie:

1) Con le grazie

2) Senza grazie

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I caratteri hanno avuto notevoli sviluppi e
ogni stile comunica messaggi e sensazioni diverse.

Vediamo alcuni esempi