IN THE NAME OF SIGN
Il segno ha caratterizzato la vita dell’uomo in modo profondo sin dall’epoca primitiva. Dalle grotte sino ad oggi l’uomo ha comunicato sentimenti, fatti e idee attraverso questo semplicissimo e meraviglioso mezzo di espressione.
Il segno è caratterizzato da molti aspetti: il materiale di supporto, lo strumento, la forza usata. Dopo un viaggio fra carboncino su pietra, stilografica su pergamena, matita su foglio di papiro e sanguigna su tela, ho immaginato il segno fatto con un dito su uno smartphone.
Tema:
“Emozioni e sensazioni nella vita della metropoli”
“Disegnare in giro per la città è qualcosa di assolutamente speciale, ti fa notare cose che normalmente non si notano, cose che normalmente sfuggono in questo scorrere frenetico della gente e delle cose. Ogni persona rischia di non vedere ciò che le sta intorno. Monumenti e persone. Ciascuno è immerso nel suo orto mentale, cieco e isolato. Non tutti per fortuna, ma la città vista più in profondità rivela cose e persone straordinarie.”
Prof. Gianni Spadavecchia
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